Dopo la presentazione ufficiale della rosa della prima squadra, di sabato 16 ottobre a San Pietro in Cariano, il Santamargherita è pronto alla prima sfida di campionato di Serie A, nella quale i ragazzi di Thrower e Previato saranno di scena a Paese, nel Trevigiano, in trasferta contro l’ostico Paese Rugb. Kick off alle 15:30 allo Stadio comunale “Gianni Visentin” del paese trevigiano.
“Abbiamo concluso le nostre dodici settimane di preparazione e non vediamo l’ora di iniziare finalmente questo campionato”, commenta l’head coach britannico Edward Thrower.
Tra allenamenti contrapposti con l’under 19 giallorossa, la gemellata West Verona rugby e le amichevoli contro Franciacorta e Valsugana, Ferraro e compagni hanno avuto diverse occasioni per testare il piano di gioco nelle ultime settimane. La fortuna non è stata sicuramente dalla parte del Santamargherita, che proprio a ridosso del primo match stagionale ha avuto diversi infortuni. La gestione di questi ultimi è stata prioritaria nella settimana di preparazione alla sfida con il Paese, perciò gran parte dei giocatori sono stati recuperati al meglio. Sulla sfida ai trevigiani il tecnico Thrower dichiara: “siamo consapevoli che sarà una partita dura. Paese è una buona squadra, ben allenata. Hanno ottenuto ottimi risultati contro il Valsugana e l’Accademia Ivan Francescato, quindi dobbiamo stare attenti e dare il nostro meglio per portare a casa il match”. I giallorossi puntano a rispettare i principi di gioco ormai interiorizzati dagli atleti, complice anche l’annata di stop a causa dell’emergenza sanitaria. Il percorso di crescita auspicato dal Club di San Pietro in Cariano sta andando avanti, e la sfida al Paese Rugby sarà la prima occasione per raccogliere i frutti del lavoro svolto fino ad oggi.
“L’ultimo anno e mezzo è stato pieno di incognite ed apprensione” commenta Sergio Ruzzenente, presidente del Rugby Club Valpolicella“ ma nonostante le difficoltà i ragazzi si sono allenati con impegno dimostrando attaccamento ai colori della squadra. Adesso è arrivato il momento di affrontare il campo mettendoci la testa. La rosa è piuttosto corta, ma il nostro impegno è quello di dare la possibilità a tutti di rimanere in campo più tempo possibile”.